Le stufe a legna rimangono tra i sistemi di riscaldamento più ecologici ed efficienti anche nel 2024. Il legno, con la sua lunga storia come combustibile, continua a essere apprezzato per il suo basso impatto ambientale e il risparmio che offre in bolletta.
Inoltre, grazie ai nuovi incentivi fiscali previsti per il 2024, come l’Ecobonus e il Bonus Casa, l’acquisto e l’installazione di una stufa a legna sono ancora più convenienti. Vediamo le principali caratteristiche di queste stufe e come beneficiare delle agevolazioni fiscali per il 2024 e le proiezioni al 2025.
Curiosità e proprietà del legno
Il legno resta un combustibile rinnovabile e versatile. La gestione delle piantagioni è oggi più che mai cruciale per garantire la sostenibilità di questo materiale, che continua a essere una fonte di calore diffusa in molte parti del mondo. Anche nel 2024, circa un terzo della popolazione mondiale utilizza la legna come combustibile principale.
Alcuni dati importanti sul legno:
- Per ogni tonnellata di legna che brucia in una stufa di qualità, si evitano circa 900 kg di emissioni di CO2, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
- La lignina, componente chiave che rende il legno più o meno duro, è anche utilizzata nella produzione di pellet, un altro combustibile sostenibile ricavato dalla lavorazione del legno.
Stufa a legna: perché averne una
Le stufe a legna non solo rappresentano un’alternativa ecologica, ma sono anche eleganti elementi d’arredo. Con le diverse opzioni di design disponibili, dalla ghisa robusta alla ceramica smaltata, una stufa a legna può integrarsi perfettamente in qualunque stile abitativo.
Dal punto di vista ecologico, le stufe a legna sono una soluzione sostenibile che riduce le emissioni di CO2. Il legno, essendo una risorsa naturale, ha un costo contenuto e garantisce efficienza energetica, permettendo di ridurre significativamente la bolletta del riscaldamento.
Bonus 50% e 65% 2024: le novità per richiederlo
Anche per il 2024, il governo ha confermato il prolungamento delle agevolazioni fiscali per chi installa una stufa a legna, con alcune novità e aggiornamenti rispetto agli anni precedenti. Le percentuali di detrazione rimangono il 50% per interventi su singoli impianti e il 65% per lavori più ampi di efficientamento energetico. L’importo massimo detraibile per questo tipo di interventi è stato confermato fino a 30.000€.
Nuove scadenze e modalità per il 2024-2025:
- Le agevolazioni sono valide per acquisti e installazioni effettuate dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024.
- Per beneficiare del bonus, è necessario conservare la fattura e il bonifico parlante con la dicitura corretta (ad esempio: “Intervento di risparmio energetico – detrazione 65% ai sensi dell’art.1, comma 347 Legge 296/2006”).
- Il termine per presentare la richiesta sul portale ENEA è fissato entro 90 giorni dalla data di conclusione dei lavori.
Proiezioni al 2025
Si prevede che nel 2025 ci sarà una graduale riduzione della percentuale di detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, con possibili modifiche nelle soglie di spesa massima detraibile. Tuttavia, le politiche energetiche dell’UE e le direttive green potrebbero mantenere incentivi significativi per l’adozione di tecnologie di riscaldamento ecologiche come le stufe a legna e a pellet.
A chi è rivolto
Il Bonus è disponibile per chi acquista una stufa a legna o a pellet per la propria abitazione principale o secondaria. È necessario che l’immobile abbia un sistema di riscaldamento preesistente e rispetti i requisiti di isolamento termico. Inoltre, la stufa installata deve garantire un’efficienza energetica elevata in linea con le normative vigenti.
In conclusione, se stai pensando di migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione, il 2024 rappresenta un’ottima opportunità per sfruttare gli incentivi fiscali e investire in una stufa a legna che ti farà risparmiare sul lungo termine, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Contattaci per maggiori informazioni.